come colpire piu forte

Come colpire più forte nella boxe? (I nostri 11 suggerimenti e trucchi)

Avete mai desiderato colpire forte come Mike Tyson e muovervi velocemente come Manny Pacquiao? Questa guida vi mostrerà come colpire più duramente e mettere al tappeto i vostri avversari mantenendo la massima velocità durante un combattimento.

Non importa quanto pesate, potete imparare a colpire più forte e più velocemente.

Avete mai provato a sferrare un pugno per mettere al tappeto l’avversario, ma è stato evitato? Questo tutorial vi insegnerà come sferrare un pugno potente in qualsiasi situazione!

1. COME COLPIRE PIÙ FORTE E PIÙ VELOCEMENTE – PADRONEGGIARE LA TECNICA

Se la tecnica è scarsa, è improbabile che si riesca a colpire con forza. Prendiamo l’esempio di un culturista che vi sfida in una rissa di strada e impiega cinque secondi prima che il suo pugno vi arrivi in faccia.

Perché volete assomigliare a qualcuno che è muscoloso ma lento quando potete essere entrambi?

Avete mai visto Mike Tyson contro Clifford Etienne in un combattimento? Questo è un esempio di come la tecnica possa portare alla perfezione: Etienne è stato messo al tappeto nel primo round dopo che Tyson ha dimostrato una tecnica di livello mondiale.

Quando colpisci, usa tutto il corpo, non solo le spalle e le braccia. Questo vi aiuterà a colpire non solo più forte, ma anche più velocemente.

Tenete il mento basso mentre ruotate le anche, le punte dei piedi e le spalle per sferrare un colpo potente.

La tecnica va migliorata ogni giorno. Quando tornate a casa dopo la sessione di allenamento, pensateci, concentratevi di più sull’allenamento mentale e immaginate lo schema dei colpi.

2. ESTENDERE ECCESSIVAMENTE LE BRACCIA: UN ERRORE SE SI VUOLE COLPIRE PIÙ FORTE E PIÙ VELOCEMENTE.

Se si estende troppo il pugno, non farà molti danni. Perché questo accade quando è più facile lanciare un attacco a lungo raggio?

È difficile valutare la distanza, soprattutto quando si è alle prime armi con la boxe. Ogni pugno richiede una distanza precisa ed è importante esercitarsi su questo aspetto della lotta per essere efficaci quando si colpisce.

Nel 99% dei casi, quando le braccia si estendono eccessivamente, le dita dei piedi si sollevano e si perde l’equilibrio. Questo vi rende vulnerabili ai contrattacchi e riduce la forza dei vostri colpi.

L’iperestensione è dannosa per il gomito, in quanto può causare danni significativi.

Se si estende completamente il braccio, non si è in grado di contrarre i muscoli dell’avambraccio nella fase finale del movimento prima dell’impatto, riducendo così la potenza.

Se volete colpire più forte e più velocemente, non spingete il bersaglio, ma colpitelo!

Allenare la distanza: se siete principianti, calcolate la distanza ideale per ogni colpo. L’adagio « la pratica rende perfetti » è certamente applicabile in questo caso.

3. IL CENTRO DI GRAVITÀ: IL GRANDE SEGRETO DEI PUGILI PROFESSIONISTI

Che effetto ha il centro di gravità sulla forza del pugno? Non è una leggenda, ma è davvero in grado di erogare una potenza di prim’ordine ad ogni pugno!

L’unica cosa da fare è abbassare il baricentro piegando le ginocchia. Vi sembra difficile?

Non solo si rischiano lesioni se le ginocchia sono completamente estese, ma non si è in grado di massimizzare la forza dell’impatto o di mettere in moto tutto il corpo.

Se abbassate il vostro baricentro di soli 10 centimetri, potrete colpire tre volte più forte ! Questo perché le articolazioni rimarranno più vicine tra loro, consentendo un’oscillazione più veloce.

4. RILASSARE IL BRACCIO E CONTRARSI PRIMA DELL’IMPATTO: LA DIFFERENZA TRA UN COMBATTENTE MEDIO E UN COMBATTENTE DI LIVELLO MONDIALE.

Vi è mai capitato di essere così eccitati da contrarre tutti i muscoli e cercare di colpire un bersaglio il più forte possibile quando eravate più giovani? Ora è il momento di dimenticarsene e di godersi pugni più duri e più veloci senza causare un’eccessiva costrizione.

Se volete aumentare la forza dei vostri colpi, la cosa migliore da fare è rilassarvi.

Ricordate di tenere la mente sull’avversario mentre rilassate le spalle e le braccia; l’unico momento in cui è necessario contrarsi è per bloccare un colpo dell’avversario.

Guardate l’incontro di Joe Calzaghe contro Roy Jones Jr; ha vinto perché è rimasto concentrato e rilassato per tutto l’incontro.

Quando si colpisce, il braccio deve rimanere rilassato finché il pugno non è a pochi centimetri dal bersaglio. Contraete gli addominali, le spalle, gli avambracci e date un pugno nell’ultima parte del movimento per mandare a terra l’avversario!

Pensate che sia impossibile? Si noterà una differenza se si colpisce con una contrazione di tutto il corpo verso la fine dell’esercizio!

5. OSSERVARE LA PROPRIA POSIZIONE DURANTE OGNI SECONDO DEL COMBATTIMENTO

Una buona posizione nella boxe è essenziale per sferrare un pugno potente. Se non avete una posizione solida, non riuscirete a trasferire completamente l’energia del pugno e i vostri colpi saranno più deboli, indipendentemente dalla vostra forza.

Esistono diverse posizioni di combattimento, ma è essenziale seguire alcune linee guida comuni.

Siete mancini o destrorsi? Se si è in posizione ortodossa (destrorsa), la gamba d’appoggio è a sinistra, altrimenti è a destra.

Tenere le gambe alla larghezza delle spalle, i piedi paralleli, il tallone posteriore staccato da terra, il braccio posteriore sopra il mento e il gomito posteriore sopra le costole, il pugno principale davanti al viso, la testa infilata nel petto e i polsi leggermente piegati.

Una posizione corretta protegge dagli attacchi dell’avversario e permette di migliorare il lavoro di piedi, i contrattacchi e i movimenti del corpo.

Guardate Wayne McCullough, che utilizza una posizione di base e colpisce alla velocità della luce.

6. COLPIRE « ATTRAVERSO » L’AVVERSARIO

Vi siete mai chiesti perché il vostro pugno manca di forza quando avete fatto tutto bene? Il trucco consiste nel cercare di « attraversare » l’avversario per colpire un bersaglio fittizio alle sue spalle.

Infatti, per migliorare notevolmente la vostra potenza, esiste un trucco molto semplice che vi permetterà di fare molti più danni, senza modificare alcun elemento della vostra tecnica. Immaginate di dover passare attraverso il bersaglio quando colpite! L’obiettivo non deve essere quello di colpire il viso o il corpo dell’avversario, ma di attraversarlo. Vedrete che questo fa una notevole differenza. Basta provarlo su una macchina da boxe per rendersene conto.

Dopo poche sessioni di allenamento, noterete un aumento della vostra capacità di colpire più forte e più velocemente!

7. IL MOVIMENTO MIGLIORA LA POTENZA DEL COLPO

Ogni combattente deve sapersi muovere bene. Con un movimento migliore, si hanno maggiori possibilità di fuga.

Ecco un semplice esempio: durante una tempesta, cosa succede a un salice e a una quercia? Il salice è molto flessibile e può oscillare verso il basso e all’indietro, mentre la quercia non può farlo; pertanto, nella maggior parte dei casi, la tempesta non può costringere il salice a uscire dal terreno.

Come un pugile, se il movimento è buono, sarà più difficile colpire e si potrà colpire da qualsiasi angolazione.

Perché quando l’avversario sbaglia, apre la guardia e quindi vi lascia una finestra perfetta per sferrare un pugno potente se vi muovete abbastanza velocemente.

8. UTILIZZARE I CONTRATTACCHI E AVERE PAZIENZA

Quando si tratta di pugili difensivi con nervi d’acciaio, il contrattacco è fondamentale. Avrete bisogno di molta esperienza, movimento, abilità e velocità per poter reagire rapidamente a un attacco.

Ricordate che quando un avversario sbaglia, il vostro pugno diventa più forte, secondo la terza legge di Newton, che afferma che a qualsiasi azione corrisponde sempre una reazione uguale e contraria.

La formula seguente può essere utilizzata per determinare la forza della corsa:

Forza (potenza del pugno) = massa x accelerazione

Sapevate che il vostro contrattacco può essere due o addirittura tre volte più forte se aggiungete la forza dell’avversario che si muove verso di voi dopo aver sbagliato?

Tutto ciò che dovete fare è rilassarvi, essere pazienti e aspettare la vostra occasione. Scivolare e contrattaccare quando si vede un’apertura!

9. LA RESISTENZA È LA CHIAVE

In molti combattimenti, la vostra resistenza determinerà la vittoria o la sconfitta.

Se il serbatoio è vuoto, si può avere tutto il cuore del mondo. Un avversario si muoverà più velocemente e tirerà pugni più potenti di voi.

Se la vostra resistenza è bassa, avete meno probabilità di vincere la partita. Se non hai più energia, come puoi colpire qualcuno più forte?

Fate esercizi esplosivi, saltate la corda, correte a intervalli, fate sprint… Simulate situazioni di vita reale, come l’allenamento con round di 3 minuti e sequenze precise per migliorare la resistenza.

Ecco alcuni esempi che potete adattare al vostro livello:

Burpees per 10 secondi, shadow boxing per 10 secondi, colpi potenti sul sacco da boxe per 10 secondi, ripetere sei volte senza fermarsi. Tra una serie e l’altra, fate una pausa di un minuto.

Eseguite dieci serie, cambiando ogni volta i requisiti, ad esempio 10 secondi di colpi di potenza sul sacco da boxe, 10 secondi di flessioni e 10 secondi di montanti.

Se vi sembra difficile, siete sulla strada giusta! Se volete colpire più forte e più velocemente, dovrete lavorare sodo negli allenamenti. Se volete allenarvi da casa, potete trovare i migliori allenamenti con il sacco da boxe cliccando qui.

10. PERCHÉ È COSÌ IMPORTANTE RAFFORZARE LA PARTE SUPERIORE DEL CORPO, LE GAMBE E I MUSCOLI ADDOMINALI?

Ogni pugile ha bisogno di muscoli forti. Si può avere una tecnica eccellente, ma se il corpo è debole non si è in grado di mettere al tappeto l’avversario.

È importante sapere che i muscoli, in particolare quelli addominali, lavorano per tutta la durata del combattimento, ad ogni pugno sferrato o ricevuto.

Lo stesso vale per le gambe, che vengono usate sia per mantenere l’equilibrio sia per esplodere durante gli attacchi per rafforzare i colpi. È quindi importante rafforzare queste parti del corpo. L’ideale è andare in palestra, perché lì si trovano tutte le attrezzature necessarie per rafforzare i muscoli.

Ecco alcuni semplici esempi di esercizi da fare in palestra per rafforzare il corpo:

●     Lunedì – deadlift, bench press, criss-cross ai cavi, lat pull a presa larga;

●     Mercoledì – sumo squat, air squat, squat, affondi;

●     Venerdì – push press, sollevamenti con manubri posteriori, chin-up, pugni (eseguire questi esercizi 30 volte per entrambe le mani, 5 serie).

11. RAFFORZARE I PUGNI E GLI AVAMBRACCI

Prendete in mano un manubrio e fatelo ruotare con un movimento circolare.

Eseguite il più possibile l’estensione o la flessione della mano in palestra. Tenete presente che la potenza dell’impatto viene trasferita agli avambracci.

Utilizzate un sacco da boxe e colpitelo più volte con colpi potenti per abituare le mani e gli avambracci ad assorbire l’impatto.

Non colpire mai il sacco da boxe a mani nude, perché può essere pericoloso. Indossate sempre, come minimo, delle cinghie da boxe ben aderenti per lavorare in sicurezza ed evitare distorsioni.

CONCLUSIONE

Come ci si sente a colpire l’avversario più forte di chiunque altro e a metterlo al tappeto? Una vittoria a eliminazione diretta è il modo migliore per vincere la competizione.

Non preoccupatevi se non siete naturalmente potenti; andate in palestra, allenatevi, siate perseveranti e non arrendetevi mai.

Quindi cosa state aspettando esattamente? Ora che sapete come colpire più forte e più velocemente, fatene buon uso sul ring !

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