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Muay Thai – Tutto quello che c’è da sapere su quest’arte marziale (storia, tecniche)

Che cos’è la Muay Thai ? La Muay Thai, chiamata anche « boxe thailandese », è lo sport nazionale della Thailandia.

La Muay Thai è descritta come « l’arte degli otto arti ». Si riferisce agli otto punti di contatto (pugni, gomiti, ginocchia e tibie).

La Muay Thai è uno dei tipi di pugilato più popolari. È un’arte marziale che, nella sua versione moderna, assomiglia più alla kickboxing che ad arti marziali come il taekwondo o il jiu jitsu.

La parola « Muay » significa letteralmente « lotta », anche se spesso viene tradotta come « pugilato ».

Storia e origini della Muay Thai

Che cos’è esattamente la Muay Thai ? Sebbene non si conoscano le origini e la storia di questa tecnica di combattimento, si sa che la Muay Thai è stata concepita come abilità di combattimento ravvicinato da utilizzare sul campo di battaglia. In seguito la Muay Thai è stata praticata come sport.

Questo sport da combattimento è praticato da persone di ogni estrazione sociale, dai comuni cittadini al monarca stesso. Secondo la leggenda, all’inizio del 1700, il re Prachao Sua, spesso conosciuto come il Re Tigre, era un tale fan della Muay Thai che spesso si travestiva da popolano per combattere contro i campioni locali nelle città e nei villaggi.

Solo negli anni 1930 la Muay Thai subì cambiamenti significativi e iniziò ad assomigliare allo sport che è oggi. Prima i combattimenti si svolgevano nei cortili o in aree aperte, mentre oggi si tengono nei ring. Le regole e i regolamenti sono stati codificati. Sono stati aggiunti i round a tempo. I guantoni da boxe hanno sostituito le tradizionali corde che proteggevano le braccia e le mani. In precedenza, i pugili combattevano contro chiunque, indipendentemente dalle dimensioni, ma l’introduzione delle classi di peso ha reso gli incontri più equilibrati.

La Muay Thai moderna

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La Federazione Internazionale di Muaythai Amatoriale (IFMA) è stata fondata nel 1993 e conta oggi 130 Paesi membri. L’organizzazione è responsabile dell’organizzazione dei campionati mondiali IFMA e della promozione del Codice Etico del Comitato Olimpico Internazionale (CIO).

Il World Muay Thai Council è stato istituito due anni dopo ed è l’organo di regolamentazione internazionale riconosciuto per la Muay Thai professionale. I membri dell’organizzazione provengono da 120 nazioni diverse.

Il CIO ha concesso alla Muay Thai lo status provvisorio alla fine del 2016. La Muay Thai può richiedere di diventare uno sport olimpico ufficiale dopo tre anni di status provvisorio.

La Muay Thai in Thailandia

La Muay Thai ha svolto a lungo un ruolo importante nella cultura thailandese. Si ritiene che le competizioni di Muay Thai abbiano determinato la posta in gioco nazionale centinaia di anni fa. È diventato uno sport estremamente popolare, con i migliori pugili professionisti che si sfidano in incontri affascinanti trasmessi in tutto il mondo.

Tuttavia, la maggior parte dei pugili di Muay Thai ha un’esistenza difficile. Il combattimento è spesso l’unica speranza per un giovane di guadagnare denaro o semplicemente di nutrirsi regolarmente, quindi l’allenamento inizia di solito all’età di sette anni o meno. Molte famiglie rurali impoverite spingono i loro figli a lavorare duramente per mantenere se stessi e le loro famiglie.

I giovani combattenti non ricevono molto denaro quando vincono e possono essere costretti a combattere più volte alla settimana o addirittura ogni giorno. Gli infortuni sono comuni e sono considerati una parte necessaria del processo di allenamento.

Solo chi raggiunge un livello di talento professionale e da campione può guadagnare un reddito solido, anche se di solito le carriere si concludono prematuramente a causa dell’elevato numero di infortuni.

Nella cultura thailandese, tuttavia, la Muay Thai è molto più di una tecnica di combattimento. È una spiritualità e uno stile di vita. La Muay Thai è strettamente associata al buddismo e quest’arte marziale promuove principi come il rispetto, l’umiltà, l’autocontrollo e la compassione.

Il combattimento in prigione è una caratteristica distinta della cultura del combattimento thailandese. Ai detenuti selezionati viene data l’opportunità di riacquistare la libertà partecipando a combattimenti di Muay Thai contro altri detenuti o combattenti internazionali.

Una storia vera è quella del pugile inglese Billy Moore, che è stato imprigionato nella famigerata prigione di Klong Prem prima di essere rilasciato dopo una serie di combattimenti. La storia di Billy è stata recentemente adattata nel film A Prayer Before Dawn.

La Muay Thai negli Stati Uniti

Surachai (Chai) Sirisute è considerato il primo allenatore a introdurre la Muay Thai in America nel 1968. Tuttavia, all’epoca questo sport non decollò come il taekwondo e il karate. Ciò potrebbe essere dovuto alla mancanza di insegnanti qualificati che aiutassero a sviluppare questo sport negli Stati Uniti. Negli anni ’80 la Muay Thai è stata messa in ombra dalla popolarità della boxe inglese, poi della kickboxing e delle MMA.

Di conseguenza, solo negli ultimi 10-20 anni la Muay Thai si è sviluppata negli Stati Uniti. La United States Muaythai Federation (USMF) è stata costituita nel 2004 e ha iniziato a rappresentare gli Stati Uniti nei tornei del campionato mondiale IFMA.

Tecniche della Muay Thai

boxe thai

L’arte degli otto arti utilizza tutto il corpo come arma. 

  • Pugni
  • Colpi di gomito
  • Colpi di ginocchio
  • Calci 

Vengono utilizzati anche i colpi di piede. (I foot-stomps sono colpi rapidi con il piede usati per gestire la distanza o per sbilanciare l’avversario). Si utilizzano anche prese e manovre difensive come il blocco e la schivata.

Sebbene ogni combattente sviluppi il proprio stile all’interno della Muay Thai, è comune che i combattenti si affidino maggiormente ai calci e alle ginocchia, mentre i pugni e i gomiti vengono utilizzati meno frequentemente o solo in combo a più colpi. Se eseguito correttamente e completamente, l’impatto risultante è l’equivalente di una mazza da baseball.

Le basi della Muay Thai

È piuttosto raro che studenti appassionati di Muay Thai si rechino in Thailandia per allenarsi e imparare. Sebbene sia sempre più facile trovare un istruttore di Muay Thai competente, è comunque fondamentale scegliere con cura il proprio istruttore e la propria struttura. Come minimo, l’istruttore deve essere competente ed entusiasta di questo sport.

Sebbene la Muay Thai sia un’arte marziale, non esiste un sistema di cinture. La classificazione delle cinture, praticata in altre arti marziali, è considerata dai praticanti di Muay Thai una pratica occidentale. Le uniche « cinture » guadagnate in questo sport sono quelle che si ricevono nel pugilato professionistico dopo aver vinto un importante incontro di campionato.

Tuttavia, questa situazione potrebbe cambiare. Così come il taekwondo è stato standardizzato in Corea ed esteso in tutto il mondo, c’è il desiderio di standardizzare la Muay Thai per aumentare la partecipazione e la popolarità a livello internazionale, oltre a fornire una struttura per studenti e insegnanti. Ciò potrebbe comportare l’istituzione di una classificazione delle cinture e la certificazione degli insegnanti. Tuttavia, ciò non è ancora avvenuto.

Attrezzatura per la Muay Thai

La Muay Thai non richiede molto equipaggiamento. Sono sufficienti guantoni da boxe e paradenti. Non esiste un codice di abbigliamento, quindi si può indossare ciò che si indosserebbe in palestra.

Quando combattono, i lottatori professionisti di Muay Thai indossano spesso una fascia al braccio. Queste fasce sono nate dalla tradizione di tagliare un pezzo di stoffa dai vestiti di una persona cara per indossarlo durante un combattimento. Queste fasce sono diventate il simbolo e l’onore della palestra del combattente.

Muay Thai per bambini ?

Sebbene sia molto popolare tra i giovani thailandesi partecipare alle competizioni di Muay Thai, non è ancora chiaro se sia appropriato per i bambini farlo. Ci sono problemi di sicurezza, come per qualsiasi esercizio fisico intenso. È dimostrato che i giovani pugili sono a maggior rischio di danni cerebrali, che possono compromettere il quoziente intellettivo e aumentare il rischio di Parkinson o Alzheimer.

Tuttavia, il rischio di lesioni alla testa e di danni cerebrali è significativamente ridotto se si adottano sufficienti misure di sicurezza e se l’insegnamento viene impartito da un istruttore certificato. Quando pensate di insegnare a vostro figlio la Muay Thai, chiedete ai potenziali istruttori se il contatto con la testa è consentito e, in caso affermativo, a quale età o livello di allenamento. Chiedete anche quali sono i dispositivi di protezione utilizzati. Mentre gli adulti possono praticare la Muay Thai senza utilizzare un casco da boxe, gli insegnanti possono consigliare ai giovani di indossarne uno. 

I benefici

L’allenamento della Muay Thai fa lavorare tutto il corpo come nessun altro. Inoltre, aiuta ad affinare l’intelletto e a costruire la fiducia in se stessi. Molti ritengono che la Muay Thai sia superiore a tutte le altre arti marziali e metodi di combattimento. La Muay Thai offre qualcosa per tutti, sia che ci si alleni per la competizione, per il fitness o per l’autodifesa. Molti studenti menzionano anche il senso di cameratismo e di connessione che descrivono come il più grande beneficio della Muay Thai.

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