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BOXE INGLESE – Categorie di peso (Guida completa)

L’attrezzatura essenziale per praticare la boxe inglese

La boxe inglese è uno sport di contatto che può essere relativamente violento. È quindi importante essere ben equipaggiati per evitare di ferire se stessi o il proprio sparring partner durante le sessioni di allenamento. Infatti, sono innumerevoli i pugili, principianti o esperti, che sono finiti al pronto soccorso in seguito a un infortunio dovuto a un pugno sbagliato.

Guanti da boxe

Attrezzatura essenziale per l’allenamento o il combattimento, i guantoni da boxe sono LA protezione da non trascurare. Qui trovate la nostra guida alla scelta della taglia giusta dei guantoni da boxe: Guanti da boxe: quale taglia scegliere?

Il casco

Durante un combattimento o una sessione di sparring, il casco è una protezione più che necessaria. Protegge il viso e riduce drasticamente il rischio di lesioni, che in alcuni casi possono essere molto gravi.

Scarpe

Troppo spesso trascurate, le scarpe da boxe sono una parte molto importante dell’equipaggiamento di ogni pugile. La boxe è uno sport in cui ci si muove molto, le caviglie sono molto sollecitate ed è importante avere scarpe adatte per tenerle al sicuro ed evitare distorsioni che si verificano molto facilmente.

Tutte le divisioni spiegate

Nel pugilato ci sono 17 categorie di peso che vengono utilizzate per creare una competizione equa tra i diversi concorrenti. La classe di peso parte da 47 kg e arriva a 90 kg o più per i pesi massimi. Le diverse classi di peso permettono a pugili di tutte le taglie di competere. In origine, i pugili erano divisi in otto divisioni, ma da allora il numero è stato aumentato a nove classificazioni.

Paglia (Strawweight)

Limite di peso: 47,128 kg

Tra il 1987 e il 1990, molti organismi di sanzionamento introdussero la divisione dei pesi paglia, rendendola una delle divisioni più recenti del pugilato professionistico. Le Olimpiadi l’avevano introdotta nel 1968 nella divisione dei pesi mosca leggeri. Nel 1997, Ring Magazine ha finalmente riconosciuto questa decisione.

Mosca leggeri (Junior flyweight)

Limite di peso: 48,988 kg

Quando il pugilato fu legalizzato nel 1920, il limite di peso era fissato a 45 kg, ma la Commissione atletica dello Stato di New York lo abolì definitivamente nel 1929. Il WBC lo ha ripristinato negli anni Settanta, con la conquista del primo titolo nel 1975, e altre organizzazioni sono state coinvolte nel processo di certificazione.

Mosca (Flyweight)

Limite di peso: 50,802 kg

Nel 1911 il British Boxing Board of Control ha riconosciuto il primo campione della divisione dei pesi mosca, l’ultima delle otto classi di peso tradizionali.

Supermosca (Junior Bantamweight)

Peso di taglio: 52,163 kg

La divisione dei pesi bantamesi junior è una delle più recenti, essendo iniziata nel 1980 con un incontro per il titolo WBC. È stato creato per colmare il divario tra le categorie dei pesi mosca e dei pesi bantam.

Gallo (Bantaweight)

Limite di peso: 53,525 kg

La classe dei pesi bantametro comprende combattenti di peso compreso tra 52 e 53,5 kg. Il primo incontro per il titolo ebbe luogo nel 1889. All’epoca il limite di peso era di 50 kg, ma fu innalzato al livello attuale nel 1910.

Supergallo (Super bantamweight)

Limite di peso: 55,338 kg

Il Super Bantamweight, talvolta chiamato Junior Featherweight, è una classe di peso intermedia tra due classi più prestigiose. La legge Walker di New York ha fissato il limite a 122 libbre nel 120, e le major hanno iniziato a riconoscerlo nel 1976.

Piuma (Featherweight)

Limite di peso: 57,152 kg

Nel corso del tempo, la definizione di peso piuma si è evoluta. L’attuale limite di peso è di 57 kg, mentre negli Stati Uniti il precedente massimo era di 51,7 kg, che è stato gradualmente aumentato a 57 kg prima di essere fissato nel 1920.

Superpiuma (Junior lightweight)

Limite di peso: 58,967 kg

La legge Walker di New York istituì la classe dei pesi superpiuma nel 1920 e la Commissione atletica dello Stato di New York la ratificò nel 1930. Il primo campione inglese, tuttavia, fu riconosciuto nel 1914, quando « Battling Kid » Nelson ottenne il titolo. La classe fu sospesa dal 1933 al 1960, quando fu reintrodotta nelle competizioni.

Leggeri (Lightweight)

Limite di peso: 61,237 kg

I pesi leggeri sono una delle otto classi di peso classiche. Il primo campione olimpico fu riconosciuto ai Giochi del 1904, quando il pugile americano Harry Spanger vinse il titolo. Benny Leonard, considerato uno dei più grandi pugili di tutti i tempi, detiene il record della più lunga permanenza come campione: sette anni, sette mesi e diciassette giorni.

Superleggeri (Junior welterweight)

Limite di peso: 63,503 kg

Dopo che la categoria fu eliminata dalla New York State Athletic Commission nel 1930 e approvata dalla National Boxing Association nel 1935, Pinky Mitchell ottenne il titolo inaugurale dei pesi welter leggeri nel 1946, a seguito di una votazione della rivista Boxing Blade. Il suo ritorno è rispettabile nel 1959, quando Carlos Ortiz rivendica il titolo vacante.

Welter (welterweight)

Limite di peso: 66,678 kg

La divisione dei pesi welter si colloca tra quella dei pesi leggeri e quella dei pesi medi. Felix Trinidad, uno dei migliori pugili di Porto Rico, detiene il record di campione più longevo con sei anni, otto mesi e quattordici giorni.

Superwelter (Junior middleweight)

Limite di peso: 69,853 kg

Questa categoria ha avuto origine nel 1962, quando l’Austrian Board of Control approvò un incontro per il titolo mondiale tra Teddy Wright ed Emile Griffith, vinto da Griffith dopo 15 round. In seguito è stato creato il campionato WBA, mentre il WBC ha lanciato il proprio campionato nel 1975. Nel 1984, l’IBF ha organizzato il suo primo campionato, seguito dalla WBO nel 1988. Sugar Ray Leonard, Oscar De La Hoya, Floyd Mayweather e Manny Pacquiao sono tra i più grandi nomi della divisione nell’era della boxe contemporanea.

Medi (Middleweight)

Limite di peso: 72,574 kg

La divisione dei pesi medi è una delle più storiche dello sport professionistico, con record che risalgono al 1840 e un campionato non armato nel 1867. Nel 1904, Charles Mayer divenne il primo campione olimpico.

Supermedi (Super middleweight)

Limite di peso: 76,205 kg

Negli anni Sessanta, per colmare il divario tra la divisione dei pesi medi e quella dei pesi leggeri, fu creata una classifica di breve durata, quella dei pesi leggeri junior da 167 libbre. Murray Sutherland è stato incoronato dall’IBF nel 1984 e dalla WBA e WBC negli anni successivi.

Mediomassimi (Light heavyweight)

Limite di peso: 79,378 kg

Michael Spinks, Roy Jones Jr, Ezzard Charles, Floyd Patterson ed Evander Holyfield sono solo alcuni dei campioni dei pesi massimi leggeri che sono passati con successo alla divisione dei pesi massimi. Bernard Hopkins è considerato uno dei migliori pugili della storia, avendo gareggiato per decenni, a partire dagli anni Ottanta.

Massimi leggeri (Cruiserweight)

Limite di peso: 90,719 kg

Il limite di peso per i pesi cruiser era di 86 kg, ma è stato aumentato a 90,7 kg. La WBC è stata la prima organizzazione a legiferare sugli incontri dei pesi massimi nel 1979, al fine di accogliere i pugili più piccoli dei pesi massimi e rendere più facile il passaggio ai pesi leggeri. Oleksandr Usyk è un esempio recente di pugile passato ai pesi massimi, mentre Evander Holyfield ha conquistato cinture in entrambi i pesi.

Massimi (Heavyweight)

Limite di peso: illimitato

Sebbene non esista un limite di peso massimo per i pesi massimi, il limite di peso minimo è aumentato nel tempo con l’aumento dell’altezza e delle dimensioni degli atleti. Un pugile di 77 kg poteva essere considerato un peso massimo nel 1800. Quando fu creata la categoria dei pesi cruiser negli anni ’70 e ’80, un peso massimo avrebbe dovuto superare gli 86, 88 e poi 91 kg. Nikolay Valuev, che ha combattuto contro John Ruiz nel 2005 a 147 kg, è il più grande campione della divisione fino ad oggi.

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